MARGNO – Si interrogano tutti sul duplice omicidio commesso da Mario Bressi, il quarantacinquenne di Gessate (Milano), che nella notte tra venerdì e sabato ha ucciso i suoi figli – gemelli maschio e femmina – di 12 anni nella casa di villeggiatura di Margno (Lecco) e poi si è tolto la vita.
Mentre la Procura di Lecco ha chiesto il sequestro del computer dell’uomo, per cercare di capire se è stato un gesto improvviso o se tutto era già premeditato, il legale della moglie è davvero incredulo. “Non era in atto alcuna separazione violenta con la moglie – ha spiegato all’Adnkronos l’avvocato Davide Colombo -. Non mi risulta che nei mesi scorsi ci fossero state minacce o denunce o tensioni tra loro. E’ stato un gesto inaspettato, nessuno poteva prevederlo, non c’erano apparenti tensioni che potessero giustificare o far prevedere un gesto del genere”.
Interpellato sul fatto di gesti violenti in casa, l’avvocato ha dichiarato di non esserne a conoscenza: “La donna non ha mai presentato denunce nei confronti del marito, non si era arrivato assolutamente a questo. Tra loro due non era in corso nessuna separazione violenta né litigiosa, assolutamente. La signora non aveva alcuna intenzione di portargli via i figli, anzi. Contro il padre non aveva nulla da eccepire”.