SEREGNO – L’anno scorso il sindaco Alberto Rossi e la sua squadra di governo avevano deciso un maxi stanziamento da record per rimettere a nuovo un po’ di strade della città. Quel milione di euro, però, alla luce del bando di prossima pubblicazione diventa davvero ben poca cosa: perché il Comune di Seregno, a breve, spenderà addirittura 2,5 milioni di euro in un colpo solo per proseguire nella riqualificazione delle strade. E la fetta più grossa dei soldi preventivata sarà sborsata nei prossimi anni per un lavoro che senza precedenti.
Si tratta della prima parte del piano di sistemazione da 8 milioni di euro da completare, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, nell’arco di un quadriennio. Il dato del 2019 aveva già destato scalpore: il milione di euro destinato a questa finalità era pari alla somma degli importi spesi per la manutenzione stradale nei sei anni precedenti. Il sindaco lo aveva promesso: “Un milione per le prime 22 strade, poi altri 8 milioni per mettere in ordine e in sicurezza altre 119 vie della nostra città”.
Non erano solo parole: tutto messo nero su bianco in un foglio stampato in formato A1 presente nel suo ufficio, per indicare necessità, priorità e tempistiche. “Un piano molto ambizioso – commenta Rossi – ma decisamente fattibile. E’ una sorta di rivoluzione, ma è importante guardare un po’ più in là. La pubblica amministrazione è abituata a inseguire i problemi, noi in questo caso ci siamo proposti di immaginare un piano strade con una programmazione di lungo periodo. Il nostro problema non è quello di trovare i soldi da spendere, è la carenza di personale per attuare le nostre idee e per seguire i progetti. Per l’ufficio strade, quando abbiamo messo a punto questo piano, avevamo a disposizione una persona e mezza. Tutte le strade di Seregno sono state percorse durante l’estate scorsa per annotare tutte le criticità”.
Naturalmente non tutte verranno sistemate malgrado il notevole stanziamento: “Abbiamo poco meno di seicento vie – spiega Rossi – non basterebbe un quinquennio per sistemarle tutte. Però sono orgoglio di una cosa: accanto alle strade importanti, quelle più conosciute e trafficate, il piano prende in considerazione la sistemazione di vie che negli ultimi trenta o quarant’anni sono state snobbate dagli interventi di manutenzione”.
Nulla si sa ancora riguardo alla data di inizio lavori. Qui non si tratta di scelta politiche, bensì di tempi tecnici: il Comune è pronto per il bando, ma a gestire la fase dell’appalto sarà la Cuc (Centrale unica di committenza) della Provincia di Monza e Brianza. Poi via all’intervento che, secondo le stime dei tecnici del Comune, dovrebbe essere completato in duecentocinquanta giorni, circa otto mesi e mezzo. Per ogni giorno di ritardo l’impresa dovrà pagare una penale pari all’uno per mille del valore dell’appalto, quindi 2.500 euro. Nel frattempo, mentre i lavori saranno in corso, i tecnici del Comune e il sindaco si siederanno nuovamente al tavolo per fare il punto della situazione e programmare gli interventi successivi. Ogni anno, da qui alla fine del mandato, due milioni sul tavolo per rifare le strade. Perché il rilancio della città passa anche da un territorio più vivibile e da strade più sicure per tutti.
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