MEDA – Vermondo Busnelli (Polo civico per Meda) non si arrende, anzi rilancia: per affrontare nel modo migliore l’annoso problema del superamento della ferrovia, di fatto diventata una barriera che taglia in due la città, è opportuno un confronto con il territorio, per raccogliere il parere degli esperti e dei cittadini.
“In commissione Bilancio – spiega Busnelli – abbiamo saputo, senza alcun preavviso, che l’opera del sottopasso in via Seveso è stata inserita tra le righe della variazione di bilancio per interventi collegati principalmente all’emergenza Covid-19, in discussione giovedì, in videoconferenza, senza diretta streaming e senza videoregistrazione. A nulla sono valse la nostra interpellanza e la mozione del gruppo PD-LCGC, che chiedevano un confronto sull’opera strategica di superamento della ferrovia, prima di procedere, presto e bene, con la soluzione più vantaggiosa e sostenibile per la città. Strano modo di procedere e d’intendere la dialettica democratica tra maggioranza e minoranza, secondo il motto “qui comando io”, che piace molto a questa giunta, a trazione Lega”.
“Tutti noi medesi – aggiunge il capogruppo del Polo civico per Meda – vogliamo che si dia soluzione al problema ultradecennale del superamento della linea Fnm con i suoi sette passaggi a livello, che generano gravi disagi ai cittadini e alle attività, oltre che peggioramento della qualità dell’aria, per le lunghe e frequenti code dei veicoli davanti alle barriere. Perciò, la nostra interpellanza, a cui non è ancora stata data risposta, sollecita sindaco e Gunta a discutere e confrontarci sulla soluzione migliore possibile per la nostra città di superamento della linea Fnm in area Cassina. Un’opera di questa portata strategica, per i suoi impatti urbanistici, architettonici, viabilistici, estetici, ambientali ed economici, merita un confronto con la cittadinanza, le associazioni, gli esperti e i gruppi politici, nelle sedi istituzionali e non soluzioni calate dall’alto o elaborate negli uffici, senza discussione”.