BOVISIO MASCIAGO – Evidentemente era la sua giornata no: un trentenne, nei giorni scorsi, è stato rapinato a Bovisio Masciago ricevendo un bel pugno in faccia. Poi è stato arrestato dai Carabinieri quando è andato a sporgere denuncia.
Tutto è successo a causa della vendita di un’automobile tra privati. L’uomo, un romeno ufficialmente residente in Germania si era messo in contatto con un connazionale di 34 anni per acquistare una Mercedes. Così come stabilito i due si sono dati appuntamento a Como, dove è stato possibile vedere l’auto e verificare che era effettivamente in buone condizioni, poi si sono spostati a Bovisio Masciago per il passaggio di proprietà.
Questo, però, non è mai avvenuto: perché il presunto venditore, invece di consegnare le chiavi, ha rifilato un violento pugno in faccia al trentenne e gli ha portato i via i soldi. Alla scena hanno assistito alcuni testimoni, che hanno raccontato tutto ai Carabinieri. Le indagini hanno permesso di risalire all’identità del malvivente, residente a Novi Ligure, ma non è ancora stato rintracciato.
La persona rapinata, invece, è stata riconosciuta benissimo. I militari si sono infatti accorti che era colpito da un’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma addirittura nel 2011: a suo carico una condanna a 6 mesi e 15 giorni ancora da scontare per resistenza con violenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Per lui è scattato immediatamente l’arresto, a cui è stata aggiunta una ulteriore denuncia: ai Carabinieri, infatti, ha mostrato una carta d’identità e una patente di guida risultate false.