E’ bufera sullo scrittore Massimo Mantellini, membro della task force governativa contro l’odio in rete. Proprio sulla rete, infatti, si è lasciato andare con intervento su Twitter che ha offeso non poche persone e generato polemiche.
“La dico piano: chiudiamo i lombardi in Lombardia – ha scritto Mantellini -. Almeno quest’estate”. Un’uscita decisamente poco felice che, subito, è diventata virale innescando la reazione rabbiosa di molti lombardi.
Naturalmente l’episodio non poteva sfuggire a uno dei politici più social d’Italia: Matteo Salvini. “Parla l’esperto ‘intellettuale’ scelto dal Governo – commenta il leader della Lega a sua volta su Twitter – per la task force contro l’odio in rete. Ma vi rendete conto? Disgustoso”.
Il tweet ha offerto l’occasione di replicare anche a Davide Caparini, assessore al Bilancio della Regione Lombardia: “Ottima idea – scrive l’assessore riverito al post di Mantellini -. Rilancio: insieme ai lombardi non facciamo più uscire dalla Lombardia anche i 56 miliardi delle loro tasse che generosamente contribuiscono alla ricchezza del Paese.