MONZA – “Apprendiamo in questi giorni che anche a Monza, martedì 2 giugno nel giorno della Festa della Repubblica, Lega e Fratelli d’Italia scenderanno in piazza per protestare contro il Governo e contro i decreti (che non piacciono nemmeno a noi, sia chiaro). Una scelta irrispettosa del valore istituzionale della Festa della Repubblica. Il 2 Giugno, infatti, si celebra la “rinascita democratica e repubblicana” del nostro Stato avvenuta dopo vent’anni di dittatura. Scendere in piazza quindi in questa giornata è fuori luogo, oltre che una palese mancanza di rispetto anche nei confronti delle autorità civili e militari che negli stessi orari celebreranno in maniera ridotta la cerimonia come previsto dalle norme anti-assembramento”. Ilaria Botti, coordinatrice di Più Europa Brianza, commenta con disappunto l’iniziativa dei partiti che hanno annunciato la manifestazione il 2 giugno davanti al Duomo di Monza.
“Scegliere come giorno di una manifestazione palesemente di parte (essendo organizzata dalle segreterie dei partiti) quella della Festa della Repubblica – spiega Botti – è l’ennesimo schiaffo che questa destra ha riservato alle istituzioni democratiche di questo Paese. Troviamo inopportuno e irrispettoso che uno schieramento politico utilizzi una Festa che dovrebbe essere “di tutti gli italiani” per avere visibilità e continuare nella sua bassa propaganda. Si poteva scegliere un qualsiasi altro giorno per protestare legittimamente, ma non nel giorno che dovrebbe essere un “simbolo”. La Festa della Repubblica è la festa di tutti gli italiani, non per niente è una festa nazionale e vedere che ci sono partiti politici che scendono in piazze parallele a quelle istituzionali è l’ennesima dimostrazione della mancanza di rispetto nei confronti della storia del nostro Paese”.
“Dopotutto – conclude la coordinatrice di Più Europa Brianza – non ci stupiamo. Fino a qualche anno fa la Lega (ex Nord) non si riconosceva nemmeno nella Repubblica italiana (nata appunto il 2 giugno del 1946) e non c’è bisogno di ricordare a quale ideologia politica si ispirino i militanti di Fratelli d’Italia. Bisogna ricordare che fare opposizione vuol dire anche avere, sempre, senso di responsabilità. Anche noi di Più Europa siamo all’opposizione al Governo di Giuseppe Conte, ma questo non significa mancare di rispetto alle nostre istituzioni democratiche con operazioni di becera propaganda”.