MILANO – Il coronavirus non era ancora scoppiato, tutti facevano la loro solita vita di tutti i giorni. Al volante, però, gli automobilisti che circolavano per le strade di Milano erano un po’ più disciplinati: le multe, nel 2019, nel capoluogo lombardo sono calate del 10 per cento. Lo rivela il Comune di Milano spiegando che lo scorso anno le infrazioni sono state 3.125.000, ovvero 322 mila in meno rispetto al 2018.
A colpire, in particolare, è il dato che riguarda il rispetto dei limiti di velocità. Piede un po’ meno pesante sull’acceleratore, visto che le infrazioni si sono quasi dimezzate, da 712.533 e 383.660. In leggera diminuzione anche le infrazioni relative alla sosta (da 537.850 a 531.365) e quelle per il semaforo rosso il mancato rispetto dello stop (da 38.752 a 35.924).
Va un po’ meglio anche per quanto riguarda l’utilizzo dello smartphone alla guida: 2.375 gli automobilisti sanzionati contro i 4.343 dell’anno precedente. Non manca, naturalmente, chi continua a viaggiare senza indossare la cintura di sicurezza: 1.266 conducenti (erano stati 1.609 nel 2018).
La Polizia locale, però, rileva che c’è meno rispetto nei confronti dei pedoni (595 multe invece di 560), ma anche gli stessi pedoni hanno avuto atteggiamenti meno rispettosi del Codice della Strada: 315 quelli multati, un’ottantina in più rispetto all’anno precedente.