MONZA – “La cultura come motore della ripartenza della città”. Così Massimiliano Longo, assessore alla Cultura, annuncia l’apertura di due mostre che l’emergenza sanitaria aveva bloccato, “Le Immagini della Fantasia” ai Musei Civici e “La famiglia De Agostini: la storia della cartografia in Italia” in Galleria Civica. “La cultura è uno straordinario generatore di fiducia e speranza, è lo strumento che unisce una comunità – commenta Longo -. A Monza ha un ruolo di fondamentale importanza per l’indotto che genera in città. È la benzina che dobbiamo mettere nel motore per ripartire”
Da oggi, fino al 21 giugno, negli spazi dei Musei Civici (via Teodolinda, 4) si potrà visitare la 37°edizione della mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia “Le Immagini della Fantasia” della Fondazione “Zavřel” di Sàrmede, organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano in collaborazione con i Musei Civici di Monza. Curata da Gabriel Pacheco, è suddivisa in due segmenti: nella sala espositiva sono state allestite la sezione “Panorama” che presenta 17 artisti pluripremiati a livello internazionale con il compito di riflettere sullo spazio come rappresentazione delle idee e la sezione “Omaggio a Štěpán Zavřel”; nella sala ipogea la sezione “Ospite d’onore” con un’antologica dedicata a Eric Puybaret, l’illustratore francese che in vent’anni di carriera “ha saputo disegnare la sostanza sottile della fantasia”. Inoltre sono esposte le tavole originali (e i libri in cui sono state pubblicate) di alcuni autori provenienti da tutto il mondo, selezionati dalla Fondazione “Zavřel”.
“Nonostante la diffusione del Coronavirus che ha imposto la chiusura di tutti i luoghi della cultura – afferma Pier Franco Maffè, assessore all’Istruzione e ai Sistemi blbiotecari – Monza è andata “oltre” l’emergenza e sui canali Facebook ha accompagnato i visitatori alla scoperta di alcune opere con spiegazioni, racconti, curiosità e contributi di due “guide” d’eccezione, il curatore della mostra Gabriel Pacheco e l’ospite d’onore Éric Puybaret. Adesso, finalmente, facciamo il passo dal virtuale al reale. La mostra è il risultato di un progetto di collaborazione tra luoghi di cultura importantissimi per la nostra città, le biblioteche e i Musei Civici. Tra i soggetti che hanno contribuito all’edizione di quest’anno, poi, ci sono le scuole, il liceo artistico “Nanni Valentini” di Monza e il liceo artistico statale “Amedeo Modigliani” di Giussano, che hanno collaborato alla grafica della comunicazione e hanno realizzato alcune installazioni che purtroppo non è stato possibile esporre. Un lavoro che si è inserito in un percorso didattico importante e impegnativo. Per questo ringrazio studenti e professori”.
La mostra potrà essere visitata fino a domenica 21 giugno nei seguenti orari:
• fino al 31 maggio: mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 18, venerdì – sabato – domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18;
• dal 1 giugno: mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 23, venerdì – sabato – domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 Ingresso gratuito.
Info: Musei Civici – tel. 039.2307126 email: info@museicivicimonza.it – www.museicivicimonza.it.
Da oggi la Galleria Civica (via Camperio, 1), ospita la mostra sulle opere cartografiche realizzate dalla storica famiglia De Agostini, organizzata in collaborazione con l’associazione “Italgeo”. A cura del nipote del professor Giovanni De Agostini, fondatore della moderna cartografia italiana e dell’omonimo Istituto Geografico di Novara, l’esposizione presenta tutte le carte geografiche più suggestive della loro produzione. Una preziosa raccolta di geopittoriche in originale, realizzate negli anni Trenta e Quaranta sarà arricchita da altre riproduzioni come: la Carta Stradale del 1906-1910, le Carte dei Laghi Lombardi del 1896-1904, la Cartografia Scolastica, la Carta della Luna e le tavole lombarde dell’Atlante dei Laghi Italiani. Inoltre, per la prima volta in esposizione, la riproduzione della Tavola di Roma della Carta d’Italia (1:200.000) e la Carta della Cina realizzata a Como nel 1901.
Gli orari. La mostra potrà essere visitata fino a domenica 5 luglio nei seguenti orari: martedì – giovedì – sabato – domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; mercoledì – venerdì dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Info: Ufficio Cultura ed Eventi – tel. 039/366381 – email: mostre@comune.monza.it – www.comune.monza.it.
“Gli ingressi alle mostre saranno contingentati – spiega Longo -, i visitatori dovranno avere la mascherina e rispettare la regola del distanziamento sociale. Sono necessarie precauzioni per prevenire la potenziale diffusione dell’infezione, ma allo stesso tempo è ora di tornare a dare alle persone il piacere delle opportunità offerte dal nostro straordinario patrimonio artistico e culturale. I musei continueranno ad essere spazi aperti a tutti e occasioni di crescita culturale e personale, seppure conformi al nuovo contesto di emergenza sanitaria. La riconquista della perduta normalità passa anche dalla cultura”.