MILANO – “Quella di ieri, lunedì 18 maggio è stata una giornata importante per la ripresa dal coronavirus, la prima verso la ‘nuova normalità’. Domenica 17 è stato emanato il Dpcm del Governo al quale ha fatto seguito l’ordinanza del presidente Fontana. La Lombardia è stata investita come poche aree al mondo in modo così forte e numericamente così alto al punto che richiedeva un’attenta analisi con il supporto degli scienziati”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, intervenuto in diretta Facebook sulla pagina di Lombardia Notizie Online.
“Abbiamo emesso l’ordinanza domenica sera, solo dopo l’arrivo del Dpcm – ha continuato il vicepresidente – che ci è stato trasmesso nella serata di domenica. Rispetto alle altre Regioni, in Lombardia la mascherina è obbligatoria per tutti. Questo oltre al distanziamento sociale che spesso abbiamo chiamato ‘distanziamento solidale’, all’obbligo di misurare la febbre per i dipendenti e i datori di lavoro e, ancora, la misurazione della febbre per chi va al ristorante o si reca negli esercizi commerciali”.
“Ci rendiamo conto che abbiamo dovuto fare scelte impopolari – ha detto ancora Sala – ma dobbiamo continuare a essere cauti. Sappiamo che altrettanto impopolare è stata la decisione di rinviare l’apertura di palestre e piscine. Ma è un provvedimento che si è reso necessario per la sicurezza di tutti”.
Sulla riapertura e l’inizio di questa tappa verso la ‘nuova normalità’ è intervenuto anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un video trasmesso nella diretta sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie Online. “È la seconda riapertura – ha commentato Fontana – dopo quella del 4 maggio: oggi ci sono più persone che vanno a lavorare, che girano per impegni e necessità. Una data che ci riavvicina alla riconquista totale della nostra libertà, ma bisogna stare particolarmente attenti. E rispettare tutte le prescrizioni più volte ripetute”.
“Se abbiamo saputo fare importanti passi avanti nella lotta al coronavirus – ha proseguito il governatore – lo dobbiamo alla serietà dei comportamenti dei nostri cittadini. Ci affidiamo al loro senso civico e al rispetto delle regole se vogliamo concludere vittoriosamente questa battaglia”.
“Riguardo alla prossima data del 3 giugno – ha rimarcato il vicepresidente Sala, ribandendo quanto affermato dal governatore Fontana – possiamo solo riaffermare che più saremo attenti nei nostri comportamenti e più la possibilità di spostarsi tra Regioni sarà concreta. Osservando le regole possiamo essere positivi ma dobbiamo avere cautela. Valuteremo i dati relativi a queste recenti riaperture fra 8-10 giorni e, solo allora, potremo valutare i nostri comportamenti”.
Il vicepresidente Sala ha poi rivolto un ringraziamento e un “forte incoraggiamento ai nostri ricercatori: stiamo combattendo il Covid-19 proteggendoci, ma la vittoria passa dalla scoperta del vaccino e della cura. Grazie a chi sta donando per la ricerca. In questo momento così difficile”.
“Prima troveremo il vaccino, prima troveremo la cura, prima ci libereremo di questo nemico – ha concluso sala – che condiziona le nostre vite, la nostra libertà e la nostra economia”.