BRUGHERIO – “La responsabilità della salute dei cittadini è del Sindaco e, visto il completo fallimento della Regione Lombardia nella gestione dell’emergenza, è bene che il Consiglio Comunale intervenga a tutela della nostra salute e pretenda quello che la legge mette a disposizione dei cittadini ma che l’incapacità della Regione Lombardia non è in grado di realizzare”. Con questo invita Cristian Canzi, portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, annuncia di aver depositato una mozione. Lo scopo è quello di impegnare il sindaco affinché richiesta all’Ats Brianza la costituzione di una Usca (Unità speciale di comunità assistenziale) in città.
“Nella Ats Brianza – spiega Canzi – ci sono solo tre Usca attive (Lecco, Monza, Vimercate). Ne chiediamo una anche a Brugherio, con la presenza dell’infermiere di comunità e degli assistenti sociali. Il Comune potrebbe mettere a disposizione i locali del centro commerciale Kennedy”.
Il Decreto Rilancio appena varato dal Governo prevede la presenza di almeno 8 infermieri di comunità ogni 50 mila abitanti oltre ad una eventuale presenza di assistenti sociali. In precedenza il Governo aveva previsto la creazione di una Usca ogni 50 mila abitanti per contrastare il Covid.
“La mia proposta di rendere stabili le Usca prevedendo la loro trasformazione in Uccp (Unità complessa di cure primarie), come previsto dalla normativa vigente – afferma il Consigliere regionale Marco Fumagalli – è stata bocciata. Mi auguro che la mozione di Canzi trovi accoglimento perché è importante che i Comuni riprendano in mano le loro funzioni in campo sanitario visto il completo fallimento dell’azione di Regione Lombardia. Per la Regione la sanità è solo un business da mettere a disposizione degli operatori privati. A Brugherio ci sono tutte le condizioni per attuare quanto dice la legge nazionale. Che a questo punto l’Ats faccia quanto le compete, altrimenti lo dovranno fare i Comuni. Ma a questo punto viene da chiedersi cosa ci stanno a fare Ats e Regione Lombardia”.