MILANO – “Stupiscono le affermazioni polemiche degli esponenti milanesi di Snami, Fimmg e Smi: la nuova piattaforma di telemonitoraggio è stata predisposta dalla Regione Lombardia come supporto utile per implementare il lavoro dei medici di medicina generale e per gestire in modo tempestivo e preventivo i pazienti Covid sul territorio. È un atto di attenzione e di premura nei loro confronti”. Lo afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in risposta ai rappresentanti di alcune sigle sindacali dei Medici di Medicina Generale.
“Tutti noi, ogni giorno, ripetiamo che la battaglia contro il coronavirus – aggiunge Gallera – si vince sul territorio e per questo abbiamo costruito le condizioni affinché il medico di medicina generale possa svolgere in modo ancora più efficace il suo lavoro. Questo servizio di telemonitoraggio si affianca a quello già svolto da 7 cooperative di medici di base, che hanno preso finora in carico 1954 pazienti”.
“La piattaforma di telemonitoraggio per i pazienti Covid prevede che le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) consegnino specifici kit sanitari ai cittadini in sorveglianza – spiega Gallera – e che il medico di base, attraverso un apposito cruscotto, possa monitorare costantemente i loro parametri vitali. Limitando così gli accessi negli ospedali solo al caso di necessità”.
“Si tratta di una piattaforma, questa, che potrà – conclude l’assessore Gallera – essere molto utile anche per la gestione dei pazienti cronici.