DESIO – I gruppi consiliari di minoranza hanno protocollato la richiesta di convocazione di un consiglio comunale, che per legge il presidente dovrà convocare entro 20 giorni. All’ordine del giorno sono stati inseriti due punti molto importanti:
– relazione del sindaco in merito alla situazione della Rsa “Pio e Ninetta Gavazzi”: situazione contagiati tra gli ospiti e il personale, gestione dell’emergenza, decessi avvenuti;
– relazione del sindaco e della Giunta su riaperture, possibilità di creare attività estive per bambini, rendicontazione buoni spesa e attività di controllo sulle dichiarazioni rese dai richiedenti;
I consiglieri di Lega, Forza Italia, Lista Civica per Desio e Movimento 5 Stelle spiegano così la richiesta: “Abbiamo atteso invano di essere coinvolti nella gestione dell’emergenza, o almeno informati tempestivamente su ciò che stava succedendo. In tutti i comuni ci sono state riunioni di capigruppo, commissioni, informative costanti dei sindaci ai consiglieri, a Desio c’è stato un muro: di là sindaco e maggioranza, di qua il resto del consiglio comunale. Nel frattempo sono successe molte cose, alle quali abbiamo assistito senza poter dare il minimo contributo. Ora vogliamo parlare della situazione della Rsa, di sostegno ai commercianti e di come si dovrà gestire il post emergenza. E vogliamo parlarne pubblicamente in consiglio comunale”.
Sul sostegno ai commercianti le minoranze hanno presentato anche un ordine del giorno che andrebbe discusso durante la seduta di consiglio richiesta. Chiedono all’amministrazione più attenzione, la riduzione della Tari (che per ora è solo stata rimandata a settembre) e la sospensione della tassa sull’occupazione suolo pubblico, per permettere a bar e ristoranti di lavorare rispettando le regole sul distanziamento.