DESIO – Per le famiglie è di sicuro un’ottima notizia: l’amministrazione comunale ha deciso di rimborsare le rette scolastiche e i servizi non fruiti nel periodo di chiusura delle scuole a causa del coronavirus a partire dal 24 febbraio. La stima è di circa 30 mila euro.
“In questa situazione di emergenza – dichiara il sindaco Roberto Corti – dopo aver sospeso o posticipato tutti i pagamenti, stiamo progressivamente definendo le azioni da mettere in campo, anche seguendo le indicazioni ministeriali di volta in volta emanate. Questi sono i primi provvedimenti definitivi, ma a seguire ce ne saranno altri. Non ci piace fare demagogia e proclami, ma agire con rettitudine e buon senso, nell’ottica dell’interesse collettivo”.
“L’amministrazione comunale – spiegano l’assessore alle Politiche scolastiche e formative, Giorgio Gerosa, e l’assessore alle Politiche per l’Infanzia, Cristina Redi – ha deciso di venire incontro alle famiglie a seguito della chiusura dei servizi per contenere la diffusione del Covid-19. Stiamo attivando tutte le misure necessarie per garantire un futuro ai nostri servizi educativi e a quelli per la prima infanzia. Nelle prossime settimane saranno date indicazioni su come effettuare la richiesta di rimborso”.
Le rette dei servizi educativi di trasporto e pre/post scuola saranno rimborsate ad ogni utente che ne farà richiesta per la parte corrispondente al periodo non fruito dallo scorso 24 febbraio. Il rimborso non riguarderà il servizio mensa, in quanto il pagamento di tale servizio è connesso alla sua effettiva fruizione.
Le rette dei bambini che frequentano i servizi per la prima infanzia (asili nido Comunali via Adamello e via Diaz e Scuola dell’infanzia Comunale via Novara) non verranno emesse per i mesi di sospensione delle attività. Alle rette del mese di febbraio verrà applicato uno storno, relativo alla settimana non fruita dal 24 al 28.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato un avviso sul sito Internet e sulla pagina Facebook istituzionale con le modalità per richiedere il rimborso.