MONZA – E’ stato il primo parco brianzolo a essere chiuso a causa del coronavirus, è uno di quelli che devono ufficialmente riaprire. Il Parco di Monza, però, per tre giorni ospiterà comunque i cittadini. Da oggi fino a venerdì (evitando volutamente il weekend che è molto più critico da gestire), dalle 7 fino alle 20.30, il grande polmone verde della città sarà accessibile a tutti.
Inizia infatti oggi il test voluto dal sindaco Dario Allevi per fare una valutazione più puntuale riguardo alla possibile riapertura. Due, in particolare, gli aspetti che si propone di verificare con questo test. Innanzitutto la possibilità di tenere monitorato tutto il parco, pur sapendo che questo comporterà uno spiegamento di forze notevole tra Polizia locale (con tanto di droni), Protezione civile, Guardie ecologiche volontarie. Del resto si tratta pur sempre di 700 ettari in cui bisogna scongiurare il rischio di assembramento.
Il secondo aspetto da verificare, invece, è la risposta dei cittadini. Non tanto sulla voglia di “riappropriarsi” dell’area, visto che questo desiderio è dato per scontato: al contrario si vuole vedere se, riaperti i cancelli, i fruitori sono in grado di comportarsi in modo responsabile rispettando tutte quelle regole che sono state introdotte per cercare di contenere la diffusione del virus.
Nel fine settimana, a cancelli chiusi, si tireranno le somme. Ai due parziali si aggiungeranno anche i dati proveniente dalla curva dei contagi. Poi, se tutto è in ordine e se il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri non pone altri vincoli particolari, nella giornata di lunedì si potrebbe anche tornare alla riapertura definitiva.