MILANO – E’ una delle domande più ricorrenti del momento, visto che tutti legittimamente desiderano avere la certezza di non essere colpiti dal virus e, insieme, di avere accanto persone che a loro volta non portano rischi di contagio. Chi vorrà fare i test sierologici, però, dovrà pagare di tasca sua. Così ha spiegato Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, intervenendo nella diretta Facebook quotidiana.
Il riferimento non era al singolo cittadino, visto che le Ats allargheranno sempre di più il loro bacino sottoponendo un numero sempre più ampio di persone, bensì a tutte quelle realtà lavorative che desiderano sottoporre al test il personale dipendente.
Gallera ha spiegato che le aziende dovranno pagare 62 euro per ogni singolo test. Ha pero aggiunto che le aziende dovranno occuparsi di tutto, dall’acquisizione del test alla ricerca del laboratorio in grado di elaborarli, “perché questi test non devono gravare sulla sanità pubblica”.
Ovviamente le aziende dovranno anche spiegare ai dipendenti che non c’è alcun obbligo di effettuare il test (può essere eseguito solo su base volontaria) e che in caso di positività è necessario osservare il periodo di isolamento di 14 giorni.