WUHAN – Era stata la città dell’incubo, l’epicentro del coronavirus che da lì è partito, anche se non si sa ancora come, e ha raggiunto tutto il mondo. La città di Wuhan, la prima ad aver superato la pandemia, ora ha di nuovo paura. E le autorità sanitarie corrono subito ai ripari: tutti i residenti, ovvero 11 milioni, addirittura più numerosi degli abitanti della Lombardia, saranno sottoposti al test.
La paura è reale, il rischio pure: per la prima volta, a partire dal 3 aprile, in questi giorni si sono infatti riscontrati altri sei casi di positività. Le autorità, in particolare, hanno indicato che tutte sono collocabili in un complesso residenziale nel quartiere di Sanmin, distretto di Dongxihu, tanto da far pensare a un focolaio.
L’intenzione, ora, è quella di sottoporre tutti i cittadini entro 10 giorni al tampone. L’obiettivo è quello di evitare una seconda ondata. Se fino a un mese fa si parlava di qualche contagio “di ritorno”, ora il rischio reale è che tutto possa ripartire con conseguenze devastanti per tutti.