Agrate Brianza – Scatta la Fase 2, la parola d’ordine è “sanificare”. E c’è un’azienda brianzola, la Msm di Agrate Brianza, che oltre a non farsi trovare impreparata all’appuntamento, ha anche messo a punto un nuovo sistema che non fa uso di prodotti chimici. “Già a febbraio – afferma Barbara Manco, amministratore della società – ci siamo posti il problema dalla pulizia e della sanificazione degli ambienti chiusi come l’ascensore. Dopo settimane di ricerca abbiamo trovato la soluzione con l’impiego della tecnologia Uvc”.
Raggi ultravioletti, tradotto in parole semplici, a cui il Dna del coronavirus risulta particolarmente sensibile. A questa lunghezza d’onda l’energia dei fotoni della radiazione reagisce con la struttura del Dna distruggendola.
Per quanto non risulti di immediata comprensione a chi non è addetto ai lavori, questa tecnologia consente un utilizzo in parecchi ambienti: nelle sale d’attesa, negli ascensori, nei bagni, nei camerini dei negozi, nei ristoranti, nelle aule scolastiche, negli studi medici, negli uffici e in altri ambienti dove passano molte persone. In tutti questi spazi l’irraggiamento agisce in modo efficace ripulendo l’aria e le superfici.
“Questa tecnologia non può fermare la pandemia – afferma Luciano Manco, responsabile tecnico e amministratore di Msm -, ma può contribuire in maniera determinante a proteggere le persone dal virus. Il problema è sentito, abbiamo richieste da molti settori. Siamo orgogliosi di poter aiutare molte imprese in questo momento difficile”.
Desio, una convenzione per fare rinascere la casa natale di Papa Pio XI
DESIO - Al via il progetto di riqualificazione della “Casa Natale di Papa Pio XI”: l’immobile sarà utilizzato per finalità...
Read more