MILANO – Nei giorni dell’incognita, quelli in cui ci chiediamo tutti se con la Fase 2 (adeguata o restrittiva che sia) dovremo assistere a una nuova ondata di contagi, sbuca un terzo interrogativo: con i tamponi in calo in Lombardia, il dato finale è comunque attendibile? I pochi tamponi abbassano il risultato, o è l’evoluzione positiva dell’emergenza che sta richiedendo l’esecuzione di un numero inferiore di tamponi?
Nel dubbio, sperando che qualche esperto fornisca la risposta giusta, non si può fare altro che prendere atto degli ultimi dati diffusi dalla Regione Lombardia nel suo consueto appuntamento quotidiano.
I contagi complessivi salgono a 74.348. L’aumento è di 869 in un solo giorno. Non è pari a quelli che si vedevano pochi giorni fa, ma arrivati a questo punto dell’emergenza, con la volontà di iniziare una nuova fase, non sono nemmeno pochi.
Sembrano essersi invece abbassati di un gradino i decessi. In tutto finora 13.575 vittime, tra ieri e oggi se ne contano 126 in più. Fino a pochi giorni fa eravamo stabilmente tra le 150 e le 200 al giorno.
Sempre certezze dalla terapia intensiva (655 persone, 25 in meno rispetto a ieri) e dai ricoverati in generale: nelle strutture sanitarie lombarde abbiamo 7.280 pazienti, sono altri 245 in meno.
Molto bene anche il numero dei guariti, che ormai supera ogni giorno quello dei contagi: altri 1.012 nelle ultime ventiquattr’ore per un totale di 49.483 persone che hanno sconfitto il virus.