MILANO – “Desidero esprimere solidarietà agli agenti della Polizia di Stato di Milano che, sabato 25 aprile, sono stati fatti oggetto di aggressioni da parte di antagonisti dei centri sociali. Che, nonostante il divieto di aggregazione, stavano dando vita a un corteo in occasione del 25 aprile. Mi auguro che, per chi è stato identificato, si proceda non solo per partecipazione a manifestazione non autorizzata e violazione della normativa sul Covid-19, ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. Voglio anche ringraziare il prefetto di Milano per avere predisposto controlli specifici in vista di cortei non autorizzati, così come gli avevo chiesto nei giorni scorsi in una lettera”. Lo dichiara l’assessore regionale a Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato.
“È inaccettabile – prosegue l’assessore – che la Polizia e uomini delle Forze dell’ordine subiscano aggressioni in un corteo. Mentre sono impegnati a fare rispettare le norme anti assembramento e di sicurezza previste dal DPCM per fronteggiare il contagio da Coronavirus. Come è successo anche nella serata del 25 aprile, alle colonne di San Lorenzo”.
“In questa occasione, tre poliziotti – spiega l’assessore De Corato – hanno riportato contusioni in una colluttazione con due uomini che avevano fermato nell’ambito della normale attività di controllo. Perché, assieme a una donna, stavano bivaccando”. “E lo facevano – conclude l’assessore Riccardo De Corato – senza nemmeno indossare le mascherine che sono previste dalle norme regionali. Che mirano a contenere la diffusione del contagio da coronavirus sul territorio lombardo”.
