MILANO – E’ una domenica a due volti quella dell’ultimo bollettino sul coronavirus diffuso dalla Regione Lombardia. Nei dati quotidiani l’enorme sorpresa per i decessi, finalmente crollati e ridotti a qualche decina. Dall’altra parte, però, il numero ancora elevato dei contagi: con l’avvicinarsi della Fase 2, di fronte a questi numeri, c’è poco da stare tranquilli.
Partiamo dalla bella notizia della giornata, quella del crollo dei decessi. Sono 56 nelle ultime ventiquattr’ore. Non ci stancheremo mai di ripetere che dietro questi numeri ci sono situazioni di dolore, però è anche vero che il numero delle vittime negli ultimi giorni oscillava tra le 160 e le 200 quotidiane. E’ anche il dato più sicuro, perché qui non c’è proprio spazio alla polemica su tamponi o non tamponi. I decessi sono dati certi.
Se passiamo ai contagi, invece, c’è un po’ meno soddisfazione. Era difficile credere a un’altra giornata come quella di ieri, ma non ci si aspettava neanche il +920 di oggi. Siamo ancora vicino al migliaio di nuove persone positive al giorno. Converrà fare qualche riflessione sulla Fase 2, forse non più rimandabile, ma di certo da affrontare con tutta la dovuta cautela che questi numeri impongono.
Positivi, anche se in frenata, i numeri che arrivano dagli ospedali. Nei reparti 8.481 pazienti, sono 8 in meno rispetto a ieri. In terapia intensiva, invece, 706 persone con un calo di 18 rispetto alla solita trentina.