“Da più parti si assiste ad un intensificarsi del fenomeno delle code fuori dai supermercati e francamente la cosa appare come molto preoccupante, perché rischiano di trasformarsi in nuovi focolai di diffusione della pandemia”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale lancia la sua proposta per evitare assembramenti fuori dalle strutture di vendita.
“Come testimoniato anche da molte cassiere – spiega Monti – troppi over 65 si recano a fare la spesa comprando soltanto pochi euro di prodotti e sorge il sospetto che la cosa sia utilizzata come scusa per andar a farsi un giretto. Viene da sé comprendere come questa situazione non vada affatto bene, specie adesso che, dopo tanta fatica, si inizia ad assistere ad un calo del numero di morti e contagiati”.
“A questo punto – aggiunge l’esponente della Lega – vorrei invitare le medie e grandi strutture di vendita a porre il limite per la spesa minima di 30 euro per cliente, onde evitare che qualcuno, magari incentivato dalle belle giornate, decida di farsi la passeggiatina e ci si ritrovi con 100 persone in coda davanti ai supermercati, magari per comprare 5 euro di roba”.
“Questa proposta – conclude Monti – va a sommarsi ad altre lanciate dal sottoscritto, come l’utilizzo di app per gestire la coda da casa e orari dedicati alle fasce più anziane, proprio nell’ottica di evitare assembramenti rischiosi. È fondamentale tenere il punto delle situazione, allentare la presa proprio adesso rischia di vanificare i grandi sforzi fatti da tutti fino ad oggi”.