CESANO MADERNO – Uno stanziamento di 16 milioni di euro per realizzare la Tangenziale Nord di Cesano Maderno, opera viaria che consentirà l’eliminazione del passaggio a livello di via Como. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi.
“Si tratta – ha spiegato Terzi – di un intervento importante che riguarda in particolare i Comuni di Seveso e Cesano Maderno, i quali potranno beneficiare di un sensibile miglioramento della viabilità interna, che diventerà in questo modo più fluida ed efficiente. E più in generale ci saranno ricadute positive sulla qualità del servizio ferroviario che interessa le linee Milano – Seveso – Asso e Milano – Seveso – Camnago”.
L’eliminazione del passaggio a livello di via Como mediante la realizzazione di un’opera viaria sostitutiva prevede un investimento complessivo di 16 milioni di euro, di cui 10 milioni di fondi regionali e 6 milioni di fondi statali.
La delibera regionale approva il progetto definitivo per la realizzazione della “Tangenziale Nord di Cesano Maderno” nei comuni di Seveso e Cesano Maderno. L’intervento si colloca al confine tra i due Comuni e riguarda la realizzazione di un nuovo tratto stradale lungo circa 1,5 km, di collegamento tra la SP44bis Nazionale dei Giovi e la via Don Sturzo, attraverso la quale sarà possibile il collegamento con la SPexSS35 Milano-Meda (futura tratta B2 del Sistema APL).
“Un intervento che agevola la circolazione – ha sottolineato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – permettendo una migliore viabilità con una sensibile riduzione del traffico e una maggiore celerità negli spostamenti. Un investimento che consente anche di mettere in sicurezza i percorsi ciclopedonali”.
Il progetto prevede la realizzazione di opere infrastrutturali necessarie per il superamento del fiume Seveso mediante un ponte e della linea ferroviaria Milano-Asso con un tratto viabilistico in galleria. L’infrastruttura permetterà il miglioramento della mobilità all’interno delle città, attraverso l’individuazione di un itinerario portante in direzione est-ovest, quanto più possibile fluido e diretto. La riqualificazione, ricucitura e messa in sicurezza degli assi afferenti all’itinerario principale permetterà di migliorare l’accessibilità ai comparti insediati, in particolare per quelli compresi fra i corsi d’acqua e la linea ferroviaria. I lavori consentiranno anche il recupero di spazi di sosta per le attività presenti; la ricucitura e messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali, al fine di favorire la mobilità dolce; la riduzione del traffico sugli assi urbani storici quali, ad esempio, le vie Garibaldi e San Carlo Borromeo di Cesano Maderno e via Isonzo e via San Martino in Seveso.