VARESE – Pensavano di trovarsi di fronte un malvivente da quattro soldi: la persona fermata dagli agenti della Questura, invece, era proprio un ladro seriale che con la sua attività aveva trasformato la sua abitazione in un magazzino.
Questa volta la richiesta di intervento è arrivata da parte della responsabile del negozio “Scarpe&Scarpe”, sito all’interno del centro commerciale “Le Corti”. E’ stato riferito che un soggetto, poco prima, era fuggito dal negozio, portando con sé un paio di scarpe griffate e probabilmente altra merce occultata sotto gli indumenti e che, nonostante il tentativo di inseguimento da parte della titolare del negozio, il ladro era riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce.
Giunti sul posto e raccolta una descrizione del possibile autore del furto, i poliziotti si sono messi immediatamente sulle sue tracce e poco dopo sono riusciti a rintracciarlo nei pressi della sua abitazione, con indosso proprio le scarpe appena rubate. Ma i guai per l’uomo non sono finiti qui.
Gli agenti, infatti, al fine di rintracciare l’eventuale altra refurtiva appena asportata, hanno deciso di estendere la perquisizione anche presso l’abitazione, un piccolo appartamento, all’interno del quale è stato scoperto un vero e proprio bazar di merce di dubbia provenienza di cui il fermato non è stato in grado di giustificare il possesso.
Numerosi gli oggetti sequestrati, molti dei quali con ancora affisso il cartellino del prezzo e l’etichetta commerciale: capi di abbigliamento griffati, cinture, borselli e tracolle in pelle, un computer e un cellulare Iphone di ultima generazione, macchinette per il caffè e altra oggettistica ed elettronica di consumo, oltre a 8.500 euro in contanti.
Gli investigatori stanno adesso cercando di risalire ai legittimi proprietari degli oggetti sequestrati, il cui valore, da una prima, approssimativa, stima ammonterebbe ad alcune migliaia di euro. L’uomo, di origine albanese, dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e ricettazione.