MONZA – “Forza Lombardia”, la scritta apparsa ieri mattina sugli striscioni affissi sulle principali arterie della provincia di Monza e Brianza. L’iniziativa è rivendicata dai giovani della Lega di Monza e Brianza.
“Abbiamo voluto esprimere un messaggio di incoraggiamento e solidarietà ai cittadini della nostra regione, che è in prima linea per affrontare l’emergenza coronavirus – dichiara il coordinatore della Lega Giovani della Brianza, Matteo Lando -. Ringraziamo le istituzioni, a partire dal presidente Attilio Fontana, i medici, gli infermieri e tutto il personale che sta facendo uno sforzo incredibile per contenere l’emergenza. La Lombardia sì è sempre distinta per efficienza e organizzazione, siamo la locomotiva dell’Italia e supereremo anche queste difficoltà. Quando i governatori delle regioni targate Lega avevano proposto misure di prevenzione per arginare questa epidemia sono stati accusati di razzismo, ma è chiaro che se il governo Conte li avesse ascoltati oggi non avremmo il virus in casa”.
Nel merito è intervenuto anche il consigliere regionale brianzolo della Lega, Alessandro Corbetta: “La situazione è emergenziale, ma non c’è assolutamente da farsi prendere dal panico. Le misure che abbiamo preso con le ordinanze hanno la finalità di evitare il più possibile assembramenti di persone e contenere così nuovi contagi, ma non abbiamo voluto fermare la regione: negozi, fabbriche, uffici sono aperti e anche il servizio di trasporto pubblico è funzionante. Assaltare i supermercati non serve, così come abboccare alle fake news che girano sui social. Non c’è nessuna previsione di quarantena a Milano, in Brianza o nelle altre zone della Lombardia fuori dall’area rossa del lodigiano. L’invito è di consultare il sito della Regione Lombardia e utilizzare i canali istituzionali per informarsi, nonché il numero verde dedicato. Attenzione inoltre ai ladri sciacalli che si fingono operatori sanitari e citofonano con la scusa di effettuare il tampone: non aprite assolutamente e chiamate le forze dell’ordine”.