SEREGNO – Buona la prima: erano una quarantina le persone che nella mattinata di ieri si sono ritrovate al bar per l’esordio dell’iniziativa “Colazione col sindaco”. Un ciclo di incontri promossi direttamente dal primo cittadino, Alberto Rossi, per avvicinare i residenti dei diversi quartieri e affrontare nello specifico tutti i problemi di interesse generale.
La curiosità degli abitanti del quartiere Sant’Ambrogio era tanta. Ancora prima dell’arrivo di Rossi al “Gabry Marco Café” di via Edison, c’era chi si era preoccupato di presentarsi in anticipo per accomodarsi al tavolo in modo da seguire in modo più agevole il confronto pubblico. Alla fine, anche a causa degli spazi ridotti del locale, una quarantina le persone che hanno partecipato all’iniziativa.
“Non sono qui per qualche slogan – ha voluto chiarire subito il sindaco – né per promettere chissà cosa. Non sono in campagna elettorale. Voglio dirvi brevemente cosa abbiamo fatto ma, soprattutto, m’interessa essere qui in questo momento per sentire le vostre esigenze. La ‘colazione col sindaco’ è il momento dell’ascolto. Nata proprio per caso dopo avere apprezzato quell’esperienza di alcuni mesi fa, quando mi sono recato in un bar del Lazzaretto per ascoltare cittadini che non volevano venire in Comune. E’ stata una bella esperienza, ora la voglio replicare in tutti i quartieri della città”.
A testimoniare l’importanza che il sindaco ha voluto assegnare a questo momento c’erano anche i suoi assessori. Quasi tutti presenti per rispondere alle domande dei cittadini. Lo stesso Rossi, una volta consegnato il microfono nelle mani dei presenti, si è preoccupato di prendere in mano carta e penna per annotare tutti gli spunti di riflessione.
I cittadini non si sono fatti pregare. Superato l’iniziale momento di imbarazzo e di timidezza, hanno preso sempre più confidenza e hanno messo sul tavolo quelli che sono i loro suggerimenti e i loro motivi di disagio. Persone di ogni età, che hanno questo spiegazioni al sindaco chiedendogli di intervenire per risolvere problemi concreti: dai bambini che hanno sollecitato un’attenzione nei confronti dei giochi, agli adulti che hanno voluto affrontare il problema dei parchi e quello della vivibilità del quartiere.
In parte erano già stati anticipati dallo stesso sindaco, che aveva evidenziato il suo interesse per questo quartiere: “Qui ho investito tanto – ha spiegato ai presenti – non solo come risorse ma anche come attenzione personale. Sono diversi gli argomenti che mi hanno riportato sempre qui. Personalmente sono fiero dell’esperienza del centro InConTatto, nato pochi mesi fa ma già capace di produrre risultati che vanno oltre le più rosee aspettative. Persone del quartiere mi hanno confidato che hanno stretto più amicizie in quel luogo che in settant’anni di residenza in queste strade”.
Rossi ha parlato anche della viabilità, con la preoccupazione di gestire un sottopasso perché il quartiere di Sant’Ambrogio rimanga collegato al centro cittadino anche in seguito alla chiusura del passaggio a livello. Allo stesso tempo ha ricordato che qui va gestito il progetto della metrotranvia e quello di un accesso più agevole alla stazione. “E poi – ha concluso – qui da voi c’è anche il problema dell’abbandono dei rifiuti da parte di chi non ha rispetto dei residenti. Su questo tema, però, siamo diventati un pochino più bravi anche noi del Comune. Controlli più efficaci, strumenti più moderni, siamo arrivati a dare sanzioni. Perché eliminare le cause di degrado è una delle priorità”.
Il prossimo appuntamento della “Colazione col sindaco” è in agenda per il 7 marzo: tutti invitati al bar cooperativa “San Carlo” in via Pietro Arienti.
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