PAVIA – Per il fisco erano ufficialmente commercianti di auto, oltretutto anche messi abbastanza male dal punto di vista delle entrate tanto da percepire in un caso anche il reddito di cittadinanza: i due stranieri, in realtà, erano prestanome con più di cento auto intestate. Per loro è scattata la denuncia da parte della Guardia di Finanza.
Si tratta di un romeno di 37 anni e di un camerunense di 41, entrambi residente in città. Svolgevano l’attività di prestanome a beneficio di persone che non volevano essere “rintracciate”. Con scopi tutt’altro che apprezzabili: molte delle auto, infatti, risultano utilizzate per commettere reati, soprattutto rapine e furti in abitazione.
I due stranieri, in questo modo, non solo hanno percepito entrate in nero senza versare nulla al fisco. Uno dei due si è spinto anche un po’ più in là chiedendo e ottenendo il reddito di cittadinanza. Per entrambi è scattata la denuncia per truffa. Quello che ha beneficiato del reddito di cittadinanza dovrà anche restituire le somme percepite finora, circa 8 mila euro.