SEREGNO – L’opinione diffusa tra gli automobilisti non cambierà di una sola virgola. Leggendo però gli atti ufficiali del Comune, quelli affissi anche all’Albo pretorio, ci si rende conto che la realtà è ben altra: il fatto che vengano sguinzagliati gli agenti sul territorio con il solo scopo di fare cassa con le multe, è soltanto una leggenda. La conferma arriva dalla delibera di Giunta numero 9 del 2020, approvata una settimana fa dal sindaco Alberto Rossi e dalla squadra di assessori. Un adempimento di legge con lo scopo di destinare a interventi concreti i proventi delle sanzioni relative a violazioni del Codice della Strada.
Prima ancora delle finalità individuate dalla Giunta, infatti, a balzare all’occhio in particolare è un dato molto significativo contenuto nell’atto: l’amministrazione comunale per il 2020, basandosi sull’andamento storico degli ultimi anni, prevede che saranno elevate multe complessivamente per oltre un milione di euro. Rispetto alla totalità dell’importo, tuttavia, si prevede che oltre 400mila euro non saranno mai incassati. Tra automobilisti che non pagano ed eventuali ricorsi che si trascineranno a lungo nelle aule di tribunale, il Comune insomma riuscirà a ottenere effettivamente il 60 per cento di quanto dovuto dai trasgressori.
Nel pieno rispetto della normativa la Giunta ha poi dovuto indicare come intende utilizzare questi soldi, considerando l’obbligo di utilizzare il 50 per cento per opere o attività finalizzate al miglioramento della sicurezza sul territorio.
Presa in mano la calcolatrice, smaltita la rabbia per i soldi che non arriveranno mai, gli uffici municipali hanno consegnato tutta la relazione nelle mani del sindaco: su un milione di euro di multe, gli amministratori comunali si sono ritrovati tra le mani soltanto un gruzzoletto di 282mila da investire. A differenza di quanto avviene nelle realtà limitrofe, che hanno vita facile nell’impiegare questi soldi per la manutenzione stradale, qui si agirà diversamente. Non perché l’esigenza non risulti sentita, bensì perché il sindaco e gli assessori hanno già approvato un maxi piano da 8 milioni di euro: un progetto da record, che già parte in questo 2020 con un primo stanziamento da 2 milioni. Importo che, da solo, risulta già superiore a quanto speso negli ultimi otto anni per rimuovere le situazioni di pericolosità e di degrado del manto stradale.
Per quanto riguarda l’impiego dei 282mila euro derivanti dalle sanzioni, soltanto 23mila euro saranno utilizzati per intervenire con asfaltature. La Giunta comunale ha deciso di utilizzare la fetta più grossa, ovvero 135mila euro, per aumentare il grado di sicurezza a 360 gradi. Soldi, quindi, che serviranno per la revisione degli impianti semaforici e per sistemare la segnaletica, sia orizzontale sia verticale, spesso causa di incidenti. Grazie alle multe, inoltre, l’intenzione è quella di investire altri 42mila euro nell’acquisto di attrezzature a beneficio del Comando di Polizia locale. Per una città che punta sempre di più sulla sicurezza e sulla lotta al degrado, l’impiego della tecnologia (con le fototrappole che stanno già fornendo ottimi risultati per il controllo del territorio segnando un punto di non ritorno) è diventato un obbligo.