SEREGNO – “Un episodio di inciviltà, ma è ancora peggio del solito: perché questa volta si tratta di un doppio abbandono”. Il sindaco Alberto Rossi condanna con fermezza quanto è accaduto in città nei giorni scorsi. Agli occhi dei più, però, questa volta l’abbandono dei rifiuti è una scena quasi fantozziana. Per la stessa immondizia, infatti, sono state multate due persone diverse.
E’ accaduto, infatti, che un maleducato ha preso alcuni sacchi e li ha scaricati dove più gli è piaciuto. Senza farsi troppi problemi. Così facendo ha contribuito ad aumentare lo stato di degrado ma, soprattutto, è andato a “colpire” un’area privata. Il proprietario, a sua volta, dopo essersi ritrovato la spiacevole sorpresa, ha deciso di risolvere il problema in modo molto rapido ed efficace: ha preso quegli stessi rifiuti e li ha spostati sull’area di proprietà pubblica. Entrambi, evidentemente, non sapevano che quell’area è strettamente sorvegliata dalle telecamere installate dall’amministrazione comunale.
Ad accorgersi di quanto è accaduto è stato l’assessore William Viganò (che ha la delega alla Sicurezza), sempre particolarmente attivo nel controllo del territorio in prima persona: mentre stava effettuando un giro in pattuglia con gli agenti della Polizia locale ha notato l’abbandono dell’immondizia e, nell’intento di punire il trasgressore, ha chiesto al Comando di controllare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.
Giusto il tempo di localizzare l’area, poi la sorpresa: il filmato ha mostrato questo doppio abbandono rivelando che, in questo caso, gli incivili erano stati addirittura due in momenti diversi.
“Entrambi – spiega il sindaco Alberto Rossi – sono stati identificati e multati. Dopo una dinamica di questo tipo, tuttavia, abbiamo voluto rendere pubblico l’episodio e far sapere a tutti che abbiamo proceduto con le sanzioni. E’ doveroso dare un segnale. Un grazie grande alla Polizia locale”.
Il sindaco vuol far sapere a tutti che la lotta all’abbandono dei rifiuti continua: “Anzi, cresce – afferma Rossi – così come è in aumento anche il numero di sanzioni. Merito della buona sinergia che c’è tra Polizia locale, ufficio Ecologia e servizi informativi se otteniamo risultati come quello che abbiamo voluto rendere di dominio pubblico. Facciamo controlli e diamo multe perché anche chi senza vergogna non si cura dell’ambiente, del decoro e del benessere della comunità, impari a rispettare almeno le leggi se non ha la capacità di stare alle norme del buon vivere insieme”.
L’amministrazione comunale, almeno sul punto del controllo del territorio e della lotta agli incivili, si è sempre dimostrata compatta. Diverse le aree colpite dal fenomeno, sparse un po’ ovunque, anche se a destare maggiore scalpore era stato il caso dei rifiuti ingombranti (addirittura un frigorifero dei gelati) che vengono abbandonati in via Bottego nel quartiere di Sant’Ambrogio. Seregno è stata la prima città della zona a decidere di dotarsi di fototrappole per porre un freno alla maleducazione dei cittadini e al degrado del territorio.