DESIO – “Il progetto Illumina è un grande investimento in innovazione amica dell’ambiente e delle casse comunali e rappresenta uno sforzo che interessa non solo Desio, ma altri otto comuni della Brianza, al termine del quale avremo una rete di illuminazione pubblica completamente rinnovata, con tecnologia led e ad alta efficienza energetica”. Lo dichiara il sindaco Roberto Corti a proposito dell’iter del progetto Illumina sul quale nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato la delibera che conferma il proseguimento del percorso che ha come obiettivo l’individuazione di un concessionario-gestore a cui affidare nei prossimi 15 anni la rete di illuminazione pubblica di 9 comuni brianzoli (inizialmente erano 12), tra cui Desio, Comune capofila.
Nella delibera si prende atto dell’abbandono di 3 Comuni (Aicurzio, Besana Brianza, Mezzago) e si riformulano i valori del canone che sarà messo a gara e che complessivamente sarà di più di 36 milioni di euro. A Desio in particolare sono previsti investimenti che porteranno l’illuminazione anche in zone attualmente poco o per nulla illuminate.
“E’ stato un iter complesso – prosegue il sindaco – perché per procedere a una gara in forma aggregata, che sarà bandita dalla Provincia di Monza e Brianza, è stato necessario mettere insieme i Comuni e stimare il canone annuo che ciascuna comunità dovrà versare al concessionario, il quale si occuperà di rinnovare completamente, mettere in sicurezza e rendere più efficiente dal punto di vista energetico, economico e ambientale la rete dell’illuminazione pubblica dei comuni che vi aderiscono”.
“Siamo giunti al rush finale – spiega il primo cittadino – la gara sarà bandita dalla Provincia nei prossimi giorni. Anche con la collaborazione dell’Università di Milano Bicocca (Criet), tutti i Comuni sono stati sottoposti a un attento studio che ne ha stimato lo stato dell’arte, i costi energetici, di esercizio e, cosa più importante, i vantaggi attesi da una gestione innovativa, aperta a utilizzi smart della rete, la quale, soprattutto, sarà resa più efficiente dal punto di vista dei consumi. Nel progetto è anche prevista la realizzazione di un grande anello in fibra ottica che ci permetterà di collegare tutti i palazzi comunali a cominciare dalle scuole. Inoltre costituirà una piattaforma proprietaria su cui potremo posizionare strumenti importanti per la sicurezza, come il sistema di videosorveglianza, ma non solo. Il dietrofront di 3 comuni ha aumentato il ritardo, ma non ci ha impedito di portare a casa un primo risultato molto importante e innovativo per il futuro delle nostre comunità”.