MILANO – Serviranno ancora dei mesi per risolvere i problemi tecnici al software che regola le frenate di emergenza dei treni della metro a Milano e, in particolare, sulla linea 1, la rossa, ed entro il prossimo ottobre gli interventi sul sistema dovrebbero essere risolutivi.
E’ quanto è emerso in un incontro in Procura a Milano, dove è aperta un’indagine sulle frenate con feriti che si ripetono da oltre un anno ormai, tra il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, il vicesindaco Anna Scavuzzo, rappresentanti dell’Atm, e il comandante della Polizia locale Marco Ciacci.
Nel frattempo, l’azienda si è impegnata ad adottare una serie di misure che prevedono, con la sostituzione dei treni, frenate di emergenza più ‘morbide’. In programma anche i primi interventi sul software già entro marzo (a ottobre potrebbero essere risolti i problemi informatici dei ‘falsi allarmi’).
Prevista, tra l’altro, anche una campagna di sensibilizzazione degli utenti con cartelli con scritto ‘non dimenticarti di reggerti ai sostegni’.