LECCO – Si è concluso ieri al Tribunale di Lecco il processo con rito abbreviato nei confronti di una 41enne denunciata dall’Ente Nazionale Protezione Animali nel 2018 e accusata dell’uccisione e del maltrattamento di alcuni gattini che vivevano nella sua abitazione.
La donna è stata condannata a sei mesi per l’uccisione di due gattini, con il riconoscimento di un parziale vizio di mente, e a pagare un simbolico risarcimento di 500 euro all’Enpa, oltre che alla confisca definitiva di quattro gatti precedentemente sequestrati.
Il giudice ha disposto nei suoi confronti la libertà vigilata per due anni. Per Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa, “rimane la grande preoccupazione che la donna sia nella condizione di tornare ad uccidere ancora”.