DESIO – L’indagine svolta da Ats Monza e Lecco richiesta del Comune di Desio, è stata molto utile per conoscere la situazione sanitaria del nostro territorio ma soprattutto per sapere che non c’è un rischio epidemiologico specifico connesso alla presenza dell’inceneritore desiano”. Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, Stefano Guidotti, rispondendo a dichiarazioni polemiche apparse sulla stampa in cui è stata definito come “inesistente” il lavoro svolto dall’azienda sanitaria brianzola e una “sceneggiata” la presentazione pubblica dei risultati organizzata dal Comune nella sala consigliare “Falcone e Borsellino” il 12 ottobre scorso.
“Chi ha innescato la polemica non sa di cosa parla, evidentemente – aggiunge Guidotti -. La ricerca esiste ed è stata svolta per la prima volta in modo molto capillare, su tutto il territorio di competenza dell’Ats. Basta andare sul sito del Comune e rivedere la registrazione della presentazione del 12 ottobre scorso durante la quale sono state illustrate le slide – anche queste disponibili sul sito web – che descrivono il tipo di ricerca effettuato e soprattutto le conclusioni tratte dai risultati”.
“La ricerca è sostanzialmente conclusa – aggiunge ancora l’assessore – e in base ai risultati rilevati l’Ats farà ulteriori approfondimenti terminati i quali pubblicherà il lavoro secondo i canoni delle pubblicazioni scientifiche. Il Comune di Desio aveva chiesto all’Ats di illustrare intanto i contenuti in un evento pubblico, con linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori, per permettere ai cittadini desiani di sapere se sul nostro territorio c’è un rischio epidemiologico maggiore di contrarre patologie tumorali, rispetto ad altri territori, dovuti alla presenza dell’inceneritore. La risposta è che non c’è nessun rischio specifico”.
“Questo – conclude Guidotti – era quello che interessava approfondire all’amministrazione comunale. Le polemiche politiche innescate sul poco o nulla solo per avere un po’ di visibilità sui giornali, le lasciamo ad altri”.