MILANO – Il giorno prima le aveva mandato sul telefono addirittura 170 messaggi e, prima ancora, era arrivato al punto da chiuderla a chiave in camera con lui per non farla uscire. Lasciato da poco, aveva cominciato a renderle la vita impossibile. Un incubo che è finito sabato quando lui, un operaio di 30 anni milanese, è stato arrestato dagli agenti della Polizia Locale che presidiano l’Ortomercato assieme ai colleghi dell’Unità Tutela Donne e Minori.
Tutto è cominciato poco prima delle 6 di sabato quando l’uomo, per cui ora il Pm Andrea Fraioli ha chiesto la convalida dell’arresto, ha preso a pugni un suo coetaneo all’ingresso del mercato ortofrutticolo di via Lombroso mandandolo in ospedale.
Le indagini e le testimonianze fin da subito hanno portato a ricostruire che dietro quell’aggressione c’era una vicenda di stalking.