MONZA – Via libera dal Consiglio regionale all’emendamento alla legge di semplificazione (43 voti a favore e 27 contrari) che modifica gli assetti della governance dell’Agenzia di Bacino del Trasporto Pubblico Locale Milano Lodi Monza Pavia. La notizia è stata accolta con favore dai Sindaci Sara Casanova (Lodi), Dario Allevi (Monza) e Fabrizio Fracassi (Pavia).
“Le modifiche approvate al Pirellone – dichiarano i primi cittadini – raggiungono il risultato di un maggior coinvolgimento dei territori provinciali non appartenenti all’area Metropolitana milanese. Con i nuovi assetti della governance, Comuni e Province potranno avere un ruolo più incisivo nelle scelte dell’Agenzia di Bacino, evitando che i pendolari dei nostri territori debbano subire decisioni unilaterali da parte di Milano”.
Il provvedimento, infatti, contiene novità anche per quanto riguarda il tema dei trasporti dove si è decisa una revisione della governance delle agenzie del Trasporto Pubblico Locale con l’obiettivo di una migliore rappresentatività di tutti i territori. In merito, maggioranza e opposizione sono riuscite a raggiungere una mediazione convergendo su un emendamento (diverso rispetto a quello approvato durante la discussione in Commissione), che stabilisce che le quote di partecipazione dei singoli enti partecipanti all’Agenzia per il TPL di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia sono determinate con deliberazione della Giunta regionale da assumere entro il 31 marzo 2020 (non più entro 31 gennaio) applicando una serie di criteri. Fra questi, viene stabilito che al Comune di Milano è riservato almeno il 40% delle quote e che la somma delle quote degli enti insistenti nella medesima provincia o città metropolitana non può essere superiore al 50% delle quote (in Commissione era stato votato il 45 %).