SEREGNO – Più sicurezza sui treni, altrimenti si corre il rischio di tenere lontani i cittadini, costretti a ricorrere all’auto privata per i loro spostamenti per viaggiare tranquilli. E’ l’allarme lanciato dal gruppo cittadini di Fratelli d’Italia, che venerdì sera ha organizzato una conferenza stampa in stazione. “Luogo tutt’altro che casuale – spiega la responsabile Samantha Baldo -, visto che pochi giorni fa una ragazza è stata aggredita proprio sul treno da uno straniero che voleva violentarla. L’episodio è accaduto sulla linea S11, ma la S9 è ancora più pericolosa”.
Anche la data della conferenza è stata scelta volutamente vicina alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro la donna. “Il paradosso – afferma Baldo – è che si vuole incentivare i cittadini a prendere i mezzi pubblici, ma non vengono garantite le condizioni di sicurezza. Seregno? Qui la sicurezza è un discorso a parte. Purtroppo in questi giorni scopriamo pure che perderemo il distaccamento della Polizia stradale. Il nostro partito presenterà un’interrogazione parlamentare”.
Alla conferenza è intervenuta anche Laura Dalla Bosca, responsabile del dipartimento “Tutela vittime” di Fratelli d’Italia, che ha citato dati eloquenti: 94 casi di femminicidio dall’inizio dell’anno, 4.886 casi di violenza sessuale, 17.453 gli episodi di maltrattamento. “Ci vuole un cambiamento culturale – ha spiegato – oltre oltre a centri di aiuto che accolgano non solo le vittime ma anche chi commette violenza. Entrambe le persone devono essere aiutate”.
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