CERIANO LAGHETTO – “Questa bestia sia spedita lontano da qui, dove le carceri non assomigliano a resort”. Dante Cattaneo, vicesindaco di Ceriano Laghetto, commenta così la notizia dello spacciatore tunisino consegnato dai Carabinieri della Compagnia di Desio alla giustizia, con l’accusa di violenza sessuale.
Il trentenne, secondo le ricostruzioni, si era trovato nel bosco con la sua ex, una connazionale di 20 anni residente a Saronno, e dopo avere spacciato droga l’avrebbe violentata sotto la minaccia di un coltellaccio.
Cattaneo, nei suoi dieci anni da sindaco, si è sempre battuto per la riqualificazione delle Groane, cercando di scuotere le istituzioni a ogni livello affinché potessero arrivare sul posto i Carabinieri e l’Esercito per garantire la sicurezza e la vivibilità del territorio. Puntava il dito contro gli spacciatori e contro i numerosi clienti che, da ogni dove, arrivano da queste parti per acquistare gli stupefacenti. La notizia della violenza sessuale l’ha particolarmente scosso.
“Un grazie di cuore ai nostri Carabinieri – commenta Cattaneo – che hanno arrestato lo spacciatore tunisino che smerciava alla stazione di Cesano Groane. Ha stuprato una ragazza di Saronno, sotto la minaccia di un coltello. Spero che lei possa riuscire a rifarsi una vita”.