MONZA – Sono 85. Sono i “Park Angel”, i nuovi “angeli” del Parco. I monzesi hanno risposto in tanti all’appello lanciato dall’amministrazione comunale con scadenza 20 ottobre. “Ancora una volta la nostra città ci sorprende – afferma Martina Sassoli, assessore all’Ambiente -, confermando un’attenzione straordinaria al nostro territorio -. Decine di cittadini hanno deciso di mettere il cuore e il proprio tempo a disposizione del nostro Parco, con la sua flora e la sua fauna”.
Degli 85 “Park Angel” la maggior parte, 50, sono donne. “Un dato che conferma come le donne giochino un ruolo sempre più decisivo nella gestione dell’ecosistema – sottolinea l’assessore -. Hanno un ruolo fondamentale nell’educazione delle future generazioni e sembrano trovarsi davvero a loro agio con tutto ciò che è “eco””. La fascia d’età più presente è quella tra i 56 e i 65 anni (26 domande), seguita da quella dai 46 ai 55 anni (21 iscrizioni). I più giovani, quelli tra i 18 e i 25 anni, sono i meno rappresentati (4 iscrizioni).
I “Park Angel”, che indosseranno una pettorina bianco-rossa, avranno un ruolo speciale. Sarano chiamati a presidiare, ma anche informare: considerando i dati di affluenza del Parco, stimati in cinque milioni di persone l’anno, potranno garantire una presenza fissa in grado di diffondere una vera cultura di rispetto relativa ai diritti e ai doveri di tutti gli avventori. “I volontari – spiega Sassoli – saranno i “portatori sani” dei valori del rispetto dell’ambiente: tuteleranno il patrimonio verde e gli animali, ma vista anche la necessità che il Parco sia sempre più a portata di tutti, promuoveranno una pacifica convivenza tra uomo e natura”.
Gli “angeli” del Parco, prima di diventare operativi, dovranno seguire un percorso di formazione che inizierà sabato 16 novembre e proseguirà per altri cinque sabati (23, 30 novembre, 14 dicembre, 18 gennaio e 15 febbraio). La formazione comprenderà: conoscenza della flora e della fauna, tecniche sul recupero degli animali domestici e selvatici feriti e procedure di primo soccorso, nozioni sul Regolamento del Parco e conoscenze storiche e ambientali sui Giardini della Reggia e sul Parco, competenze base sulle modalità di approccio e relazione con gli utenti, studio della normativa nazionale e regionale inerente agli animali. Il percorso formativo è affidato a Luigi Migliavacca (responsabile “Cras – Centri di Recupero per Animali Selvatici”), Stefano Raimondi (responsabile sanitario “Cras”) e al personale del Consorzio e della Polizia locale. I “Park Angel” entreranno in servizio in primavera.