“Segnaliamo a Roma, al Governo rinchiuso nel Palazzo a scrivere e riscrivere la sua manovra economica stile tela di Penelope, che da domenica il territorio lombardo è flagellato da bombe d’acqua e trombe d’aria con danni ingenti alle strade e alle linee ferroviarie, in tutte le province, ma in particolare a Milano, allegata dalle esondazioni di Lambro e Seveso, e nelle province di Bergamo e Lecco dove ci sono frane e smottamenti. Non solo, Coldiretti segnala danni alle coltivazioni”. Ironia e rabbia nelle parole di Paolo Grimoldi, parlamentare brianzolo della Lega, che chiede risorse per poter intervenire e risolvere i problemi. Quelle stesse risorse che, con l’autonomia, sarebbero già a disposizione senza la necessità di chiedere stanziamenti.
“Come Lega – aggiunge Grimoldi – ci mettiamo tutti a disposizione, parlamentari, amministratori locali, militanti, per dare tutto il supporto necessario ai nostri territori, ma pretendiamo che da Roma qualcuno si svegli, magari quell’unico ministro lombardo dell’Esecutivo, finora mai pervenuto, e che il Governo si attivi per dare ogni aiuto possibile alla Lombardia e ai suoi Comuni, perché non siamo solo un bancomat da spremere a suon di tasse”.
“Non vogliamo comunicati stampa di solidarietà – conclude Grimoldi -, vogliamo misure concrete, vogliamo risorse e aiuti per i nostri enti locali”.