SEREGNO – “La Regione Lombardia stanzia somme importanti per la sicurezza, l’amministrazione comunale chiede solo le briciole. Sono veramente perplessa per questo atteggiamento che, di sicuro, non va a vantaggio della nostra collettività e delle sue necessità”. E’ un fiume in piena Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia, che non le manda a dire riguardo alla partecipazione del Comune al bando indetto dal Pirellone per sostenere le realtà locali con un contributo di 2,3 milioni di euro.
“Devo prendere atto che la nostra città ritiene sufficiente chiedere 3.200 euro per affrontare la questione sicurezza – afferma Cerqua –. A questo punto non so se conosce la dimensione del problema o se non è in grado di affrontarlo. Di certo una somma così risibile, con il nostro Comune in fondo alla graduatoria, ottantunesima posizione su ottantaquattro, serve a ben poco. A questo punto vorrei sapere quali attrezzature si intende acquistare per la Polizia locale e come mai non è stato presentato un progetto più articolato”.
La risposta arriva direttamente per bocca di William Viganò, assessore con delega alla Sicurezza: “Abbiamo aderito al bando regionale formalizzando l’adesione con il progetto ‘Seregno Sicura’ che prevede l’acquisto di due dash-cam e di quattro fototrappole. Abbiamo ricevuto un finanziamento di 3.230,50 euro, altri 864 euro sono a carico del Comune. L’entità della richiesta? Adeguata al progetto previsto. Ritengo che essendo soldi dei cittadini sia necessario fare acquisti nella misura necessaria, con la certezza che gli strumenti siano effettivamente adeguati”.
L’assessore Viganò, ha sottolineato il problema attuale: “Non ci servono le strumentazioni in questo momento. Abbiamo una carenza di personale. Rendetevi conto che in questo momento a un agente potrei fare guidare contemporaneamente due auto e una moto. Abbiamo anche trovato nei cassetti tablet che non sono mai stati attivati e un targa system fermo. Ci servono gli agenti. Successivamente implementeremo la strumentazione”.
La spiegazione, tuttavia, ha irritato ancora di più il consigliere Cerqua: “E’ inutile che l’amministrazione comunale annuncia la volontà di partecipare a bandi europei – replica il capogruppo di Forza Italia – quando non è in grado di presentare un progetto da ventimila euro su attrezzature utili e necessarie. Noi abbiamo esaurito tutte le necessità del Comune di Seregno chiedendo due dash-cam e quattro fototrappole? Non penso che non ci siano dei bisogni. Così al volo potrei dire che almeno la strumentazione poteva essere chiesta per tutti i nostri mezzi. Le quattro fototrappole bastano per poco più di un rione. Forse l’assessore non ha tanta consapevolezza dei problemi di sicurezza in città. Non mi parli poi della necessità di assumere agenti: proprio noi abbiamo chiesto di assumerne dieci come ha fatto il Comune di Cinisello Balsamo, viste le necessità, ma la proposta era stata respinta dalla maggioranza”.
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