MONZA – Nel 1574 Venezia è in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare.
Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qualunque, certo che no, la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta, Romeo e Giulietta.
Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo, ma soprattutto per trovare la Giulietta giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad una prova aperta di Romeo e Giulietta alla maniera dei comici, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
Shakespeare diventa materia viva nel quale immergere le mani per portare sul palco, attraverso il teatro popolare, le grandi passioni dell’uomo.
Lo spettacolo è in programma oggi (sabato 19) alle 21 e domani alle 16. Il biglietto d’ingresso costa 18 euro (6 euro per gli under 18).