BUSNAGO – E’ stata una giornata da ricordare quella di venerdì 11 ottobre, presso la Casa Famiglia di Sodalitas a Busnago, dove operatori, amici e parenti si sono stretti attorno alla signora Alessandrina Sottocorno che ha tagliato il traguardo del secolo di vita. Un momento davvero importante, per Alessandrina nata il 9 ottobre del 1919 a pochi chilometri da qui, a Cambiago, da una famiglia di contadini.
Nel pomeriggio la Coordinatrice della Casa Famiglia, Luisa Corti, insieme a tutto il personale ha organizzato un momento di festa, ovviamente con una torta speciale.
Alessandrina è residente in casa famiglia dal 7 marzo 2016. “Qui – sottolinea la coordinatrice Corti – ha trovato un’atmosfera serena e un ambiente simile a quello di casa. Si è subito ben inserita, tanto che partecipa volentieri alle varie attività organizzate all’interno della nostra casa”.
Una signora la descrivono gli operatori della struttura socio sanitaria di Sodalitas, che dimostra grande dolcezza di temperamento, sempre sorridente e aperta alla vita sociale della casa famiglia.
Accanto a lei nella giornata di venerdì figli, nipoti, tutti gli ospiti, la direzione e il personale della struttura.
Quella di venerdì è stata l’occasione anche per ripercorrere alcuni aneddoti della sua lunga vita che ha attraversato due secoli. A 33 anni ha sposato Guerrino e dalla loro unione sono nati due figli: Giancarla e Giovanni. Durante la sua vita si è sempre prodigata per i figli e le faccende di casa e, al bisogno, ha dato una mano al marito nei campi.
Nel 1992 è rimasta vedova, ma ha proseguito autonomamente nella gestione delle faccende domestiche fino all’ingresso in casa ramiglia. Qui ha trovato una realtà che, mettendo al centro la persona e i suoi bisogni attraverso il ‘Progetto Vita’, le ha permesso di vivere in un ambiente simile a quello di casa.