SEREGNO – Guerra dichiarata agli automobilisti con il piede pesante: sul territorio comunale sono in arrivo nuovi “Trubox”. Chiamati tecnicamente “armadi dissuasori”, sono quegli apparecchi arancioni che ormai diversi Comuni hanno posato lungo le strade del territorio per indurre gli automobilisti a rallentare e a rispettare i limiti stabiliti dal Codice della Strada. Ognuno li chiama a modo suo, probabilmente anche in base al nome assegnato al modello dall’azienda costruttrice, ma poco cambia: agli occhi degli automobilisti in transito sembrano autovelox fissi a tutti gli effetti.
A Seregno sono già presenti ormai da diverso tempo: il 21 dicembre 2017, dopo aver svolto un’indagine di mercato, il Comune ai tempi del Commissario straordinario aveva provveduto a dotarsi di cinque Trubox per dare una risposta ai problemi di sicurezza. Erano stati posizionati in punti ritenuti particolarmente critici per la viabilità a causa dell’alta velocità. In più, contemporaneamente, si era provveduto all’acquisto di un rilevatore Telelaser Trucam da posizionare di volta in volta nei vari Trubox.
Questi “armadi dissuasori”, infatti, da soli nulla possono fare contro gli automobilisti: scatole vuote, funzionano esclusivamente come deterrente. Tuttavia c’è poco da scherzare ed è meglio evitare di snobbarli: perché l’automobilista mentre guida non ha alcuna possibilità di conoscere in quale di questi contenitori è posizionato il telelaser per il rilevamento effettivo della velocità e, pertanto, per evitare il rischio di una multa indesiderata e la decurtazione dei punti della patente, è portato a rallentare. Con un solo telelaser e la presenza di più Trubox, insomma, il risultato è garantito.
L’amministrazione comunale a quanto pare ha valutato in modo estremamente positivo l’efficacia di questi contenitori arancioni, tant’è che nei giorni scorsi ha deciso di acquistarne altri sei per andare a coprire altre zone del territorio in cui è necessario costringere gli automobilisti a guidare nel pieno rispetto del Codice della Strada. Nulla si sa ancora riguardo alla collocazione dei nuovi Trubox sulle strade del territorio ma, com’è avvenuto in precedenza, nessun timore per chi si mette al volante: lo scopo, del resto, è proprio quello di metterli bene in mostra per far sì che i limiti di velocità vengano rispettati.