SEREGNO – “Vi siete nascosti dietro una delibera che trovo corretto definire ‘balneare’, ovvero approvata in Giunta nell’ultima settimana del mese di luglio e pubblicata all’Albo Pretorio in agosto per farla passare sotto silenzio. Per vostra sfortuna non ero ancora in ferie, l’ho notata e mi è sembrato giusto denunciare pubblicamente quanto stava accadendo”. Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia, nel corso della seduta consiliare di giovedì è ritornata sulla questione degli assegni di maternità e di quelli per famiglie numerose, che la Giunta guidata dal sindaco Alberto Rossi ha deciso di riconoscere anche agli extracomunitari che soggiornano in città per un breve periodo.
I numeri li aveva già rivelati lo stesso sindaco, replicando al consigliere Cerqua per quella che ritiene una polemica costruita sul nulla: “Nessun esborso da parte del Comune – aveva dichiarato Rossi – visto che si tratta di assegni versati dall’Inps, per un totale di quattro casi nel 2018 e di altri sei casi nel primo semestre 2019”.
In Consiglio comunale, riprendendo le considerazioni del sindaco, ha replicato anche Laura Capelli, assessore alle Politiche sociali, facendo presente che si tratta di un adeguamento a una normativa europea. Sempre dalla bocca della maggioranza si è appreso durante la seduta che non ci sono stati ricorsi nei confronti del Comune, fin tanto che ha snobbato la normativa europea, però si è registrato il caso di un reclamo, sebbene non finito nell’aula giudiziaria.
A lasciare un po’ perplesso il consigliere Cerqua, tuttavia, è stato il dato dei Comuni brianzoli che avrebbero deciso di compiere lo stesso passo adeguandosi alla normativa europea. Pochi, pochissimi, tanto che è possibile contarli sulle dita di una mano: Lissone, Sovico, Barlassina, Giussano. Tutte città rette – al momento della delibera – da amministrazioni di centrosinistra.
“Su cinquantacinque Comuni – ha affermato Cerqua – in sostanza nemmeno cinque hanno ritenuto necessario compiere la stessa scelta del Comune di Seregno. E, che combinazione, la delibera è stata votata soltanto da amministrazioni dello stesso colore politico. Ecco in cosa consiste questo atto: semplicemente in una scelta politica. Sarà anche legittima, ma almeno l’amministrazione comunale abbia il coraggio delle sue azioni senza nascondersi dietro tecnicismi. Trovo sconcertante, inoltre, che per un atto politico che il sindaco e gli assessori ritengono doveroso, si sia atteso il mese di agosto per fare passare tutto sotto silenzio”.
Il capogruppo di Forza Italia ha poi voluto ricollegare questa delibera al concorso bandito dal Comune per l’assunzione di otto persone: “Per dare lavoro, si è deciso di restringere i criteri e di limitare la partecipazione dei liceali seregnesi. Per i contributi agli extracomunitari, invece, la scelta è stata esattamente quella opposta, ovvero di allargare la possibilità a più persone. Basta scuse: l’aiuto agli stranieri, evidentemente, per l’amministrazione Rossi è la priorità”.