BARLASSINA – Il globo di sicuro no, ma l’iniziativa “Puliamo il mondo – Puliamo il Seveso”, in programma nella giornata di domenica, di sicuro permetterà di risanare un’ampia porzione del territorio del nord Milano fino ai margini della Brianza monzese. Si tratta infatti di un’iniziativa che, dal Comune di Barlassina, raggiungerà il capoluogo lombardo fino ad arrivare a Palazzo Lombardia.
Singolare l’idea, originale anche la modalità: mentre l’iniziativa “Puliamo il mondo”, lanciata ormai anni fa da Legambiente, si svolge in contemporanea in molti Comuni, questa iniziativa prevede invece una pulizia a tappe, tutte da percorrere in bicicletta.
La partenza è fissata per le 8.30 dal centro polifunzionale di Barlassina in via Don Borghi: 1,29 chilometri di lavoro (il tempo stimato è di 15 minuti) per raggiungere Seveso. Da lì i volontari si dirigeranno ancora più a sud. Una città dopo l’altra per undici tappe: Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Varedo, Senago, Paderno Dugnano, Cusano Milanino, Cormano, infine Milano.
Tra queste tappe ce n’è anche una speciale. È quella di Senago che, al momento, non è toccata dal Seveso ma che lo sarà presto nonostante le mille polemiche. La città suo malgrado è stata individuata dalla Regione Lombardia per ospitare la maggiore vasca di laminazione del Seveso con lo scopo di evitare le continue esondazioni alla periferia nord di Milano. All’iniziativa di domenica, non a caso, parteciperanno anche i comitati.
Il momento finale sarà quello “milanese”. Dal quartiere di Niguarda (partenza stimata alle 12.05 in via Ornato), quello che viene sempre colpito in modo particolare dal fenomeno delle esondazioni del Seveso si percorreranno gli ultimi 5,50 chilometri per arrivare alla sede di Regione Lombardia. Lì i partecipanti faranno sentire la loro voce avanzando alcune richieste ben precise: risanare il fiume Seveso, completare il raddoppio del canale scolmatore di nord ovest fino ad Abbiategrasso, applicare la legge regionale sull’invarianza idraulica, de-impermeabilizzare e rinaturalizzare le sponde del Seveso, realizzare le aree golenali di Cermenate e del canturino.
Gli organizzatori della giornata, che va al di là della semplice attività di pulizia del territorio e del fiume, lanciano un messaggio a tutti: “E’ un appuntamento di volontariato civico per restituire al torrente Seveso le acque pulite”. I circoli Legambiente, diverse associazioni, comitati e singoli cittadini non mancheranno di fare la loro parte.