MACHERIO – Un appalto da 600 giorni di lavoro per un importo complessivo di 5,57 milioni di euro. La vasca volano al confine tra Macherio e Biassono, per combattere gli allagamenti, ormai ha preso forma. Secondo le previsioni entrerà in funzione molto presto: nella primavera 2020. Farà tirare un enorme sospiro di sollievo non solo alle famiglie e alle attività produttive delle due cittadine, ma anche ai territori di Sovico e di Vedano al Lambro.
“L’acqua non si può fermare con le mani – ha ironizzato Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di Brianzacque, gestore unico del servizio idrico integrato sul territorio brianzolo – e anche le tubazioni della fognatura non possono essere allargate all’infinito. Se si vuole eliminare il problema degli allagamenti in modo definitivo, bisogna fare ricorso anche a questo tipo di infrastrutture. Non si creano dall’oggi al domani, servono progetti e investimenti, ma noi non ci siamo mai tirati indietro: si tratta dell’ottava vasca su cui potremo fare affidamento a breve. Questo grazie a un lavoro di rete, alla sintonia con l’Ato Monza e Brianza, alla presenza dei sindaci e della Provincia di Monza e Brianza. E’ la dimostrazione che anche una società pubblica può lavorare bene”.
I dati sono di certo rilevanti: la vasca volano situata lungo la Sp6 ha una capacità di 22 mila metri cubi. Sono 22 milioni di litri di acqua che vengono immagazzinati in caso di eventi meteorologici negativi, “sottraendoli” alle condotte fognarie. Verranno rilasciati lentamente, nell’arco di 36 ore, quando la rete sarà in grado di farsi carico di questa massa d’acqua. Per dimensioni è la seconda vasca nel territorio provinciale. Quella più grande, addirittura il doppio con i suoi 44 mila metri cubi, è a Nova Milanese. Le altre sono ad Arcore Valfazzola (9.500 metri cubi), Desio Spaccone (1.500 metri cubi), Agrate via Puccini (350 metri cubi), Ronco Briantino via Battisti (300 metri cubi), Bernareggio via Industrie (200 metri cubi), Agrate via Battisti (100 metri cubi).
“Un’opera che darà serenità a tutti i residenti”, ha affermato Luciano Casiraghi, sindaco di Biassono. “Con l’operazione Esselunga – ha aggiunto Mariarosa Redaelli, sindaco di Macherio – abbiamo messo a disposizione l’area. Nella convinzione che sia obbligatorio guardare al di là del proprio confine e fare rete dandosi una mano l’uno con l’altro”.
A tutti il ringraziamento di Luca Santambrogio, Presidente della Provincia, che ha elogiato Brianzacque per la sua competenza e la sua innovazione, i sindaci per la loro lungimiranza. “Anche noi siamo pronti a fare la nostra parte – ha garantito Santambrogio – cercando di lavorare per la riduzione del consumo di suolo”.
Parere speciale quello di Diego Terruzzi, assessore a Sovico e, nel contempo, dirigente in Regione nel settore “Difesa del suolo”: “Brianzacque in tutta la Lombardia è oggi l’unico ente in grado di dare un supporto alle pubbliche amministrazioni. Offre servizi in modo serio e concreto. È una garanzia per tutti”.