MONZA – “In merito a quanto riferito da Andrea Monti nei confronti di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle che hanno preso parte alla Manifestazione del Gran Premio di Monza, appare chiaro che Monti continui a non capire. Noi del M5S abbiamo sempre fatto contestazioni sulla trasparenza delle somme che vengono destinate al GP”. Non si fa attendere la replica di Marco Fumagalli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, riguardo all’appuntamento sportivo più importante d’Italia.
“Parliamo di cifre ingenti: 100 milioni di investimenti – afferma Fumagalli – che probabilmente verranno assicurati da Aci senza che sia chiaro a cosa servano, e di 5 milioni di euro all’anno che sono stati versati da Regione Lombardia in questi ultimo 3 anni che potevano trovare ben altra destinazione. È noto a tutti che il disegno di legge depositato dal Senatore leghista Romeo, per l’organizzazione e la gestione del Gran Premio d’Italia di Formula 1, avesse come unico obiettivo quello di reperire risorse dallo stato, posto che Regione Lombardia non era più disposta a sottostare ai ricatti di liberty media company. Lo stesso Monti ha rilasciato dichiarazioni in tal senso alla stampa”.
“E’ stato sottoscritto un contratto di cui non sappiamo nulla – conclude Fumagalli -. Dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, ente controllato dai Comuni di Monza e Milano, da Regione Lombardia e dal MIBAC, la palla è passata ad Aci che è un ente pubblico non economico. Lo stesso vice presidente Fabrizio Sala, in audizione, sul punto non ha saputo dire nulla, quasi come se la Formula 1 la regione la subisca e paghi senza aprir bocca”.