MUGGIO’ – Tanta finta gentilezza, ma con uno scopo ben preciso: impossessarsi della tessera del Bancomat di un’anziana e prelevare soldi dal suo conto corrente. Il protagonista del furto avvenuto a Caorle (Venezia), un ventisettenne residente a Muggiò, è stato smascherato dai Carabinieri.
Gli uomini, al termine della laboriosa attività d’indagine, nella prima mattinata di venerdì 6 settembre sono andati a bussare alla porta di casa del brianzolo. Hanno notificato e dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pordenone.
Il fatto incriminato risale al 3 agosto. Quel giorno il muggiorese ha seguito una anziana che si stava recando allo sportello Bancomat per prelevare del denaro contante. La donna non si è accorta di essere osservata dal brianzolo, che ha invece memorizzato il codice digitato sulla tastiera. Poi, a operazione conclusa, si è offerto di aiutare la pensionata a estrarre la carta. Da furbastro: simulando che questa fosse stata inghiottita dalla macchinetta e distraendo la donna, è riuscito a intascarla e ad appropriarsene.
Poi, nel corso della giornata, l’ha utilizzata in tre occasioni per prelevare soldi ai danni della stessa anziana: complessivamente le ha “spillato” 2 mila euro. Quando la donna se n’è accorta, si è recata alla Stazione dei Carabinieri di Caorle per denunciare l’accaduto e dare il via alle indagini.
A supporto dei militari le immagini registrate dalle telecamere: non solo quelle degli sportelli bancari, ma anche quelle del sistema di videosorveglianza del territorio. Dare una identità al volto del malintenzionato, tuttavia, è stato tutt’altro che semplice: alla fine sono riusciti a risalire al muggiorese che, pochi giorni prima, aveva commesso un episodio simile a Chioggia ed era stato arrestato dalla Polizia di Stato.
Ora è di nuovo ai domiciliari. Dovrà rispondere di furto aggravato e di utilizzo indebito di carte di credito.