DESIO – Il 2019 entra a far parte della storia di Gelsia Ambiente come l’anno dei record. Con la conclusione dell’iter della “gara a doppio oggetto”, che ha visto l’ingresso nella Società del Partner Privato A2A Integrambiente Srl, sono stati sottoscritti i nuovi contratti di servizio con 25 Comuni (Albiate, Barlassina, Besana in Brianza, Biassono, Bovisio Masciago, Briosco, Cabiate, Carate Brianza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Giussano, Limbiate, Lissone, Misinto, Renate, Rovello Porro, Seregno, Seveso, Sovico, Triuggio, Varedo, Veduggio con Colzano e Verano Brianza) che, insieme a Muggiò e Cusano Milanino, hanno portato il bacino complessivamente gestito a 27 Comuni del territorio brianzolo.
Il merito di questo grande successo è sicuramente da attribuirsi alla tenacia e alla professionalità del management di Gelsia Ambiente, ma anche alla rinnovata fiducia delle amministrazioni che hanno fortemente creduto in questo progetto. I servizi di igiene ambientale che la società svolge in questi comuni sono quelli relativi alla raccolta dei rifiuti porta a porta, alla pulizia del suolo pubblico, alla gestione delle piattaforme ecologiche e allo smaltimenti/trattamento dei rifiuti, coadiuvata in questo dal socio privato operativo.
Nell’arco di un solo anno si è quindi passati da 14 Comuni gestiti con i servizi di igiene urbana, su una superficie di 120 chilometri quadrati, a 27 Comuni su una superficie di 190 chilometri quadrati (+58,3%), disposti tra le Provincie di Como, Milano e Monza e Brianza, e con una popolazione complessiva servita che è passata da 345.500 abitanti a 465.500 abitanti (+35%). L’incredibile incremento si rispecchia anche nella struttura interna di Gelsia Ambiente, che per fare fronte alle nuove gestioni è passata da 284 dipendenti di inizio 2018 ai 390 attuali, confermando, con la creazione di continue opportunità occupazionali, l’attenzione costante per il proprio territorio.
Il focus della crescita aziendale si registra sui servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade perché, ad oggi, ben 11 comuni in più rispetto all’anno precedente hanno deciso di affidarsi alla competenza e alla professionalità di Gelsia Ambiente. Dato di rilievo è la gestione complessiva del quantitativo di rifiuti raccolti porta a porta, che sono aumentati del 30% e che hanno spinto la Società ad investimenti su larga scala, portando, tra le altre cose, il parco veicolare a 340 mezzi ecologici e a basso impatto ambientale. Il bilancio 2018 ha visto infatti circa 5 milioni di euro di investimenti realizzati, prevalentemente per l’acquisto di nuovi mezzi, cui se ne aggiungeranno altri 7,6 milioni previsti nel secondo anno di gestione.
Il fiore all’occhiello del servizio rimane però il sacco blu dotato di tecnologia RFID per la raccolta del secco indifferenziato. Voluto fortemente dalle amministrazioni comunali e previsto dai nuovi contratti di servizio, il sacco blu è stato progressivamente introdotto in 20 comuni del territorio, ponendo le basi per l’applicazione di un sistema tariffario più equo, basato sul principio “chi meno inquina meno paga”. Grazie al sacco blu la raccolta differenziata ha fatto registrare un aumento di 11 punti percentuali, raggiungendo una media dell’81% e collocando i comuni gestiti da Gelsia Ambiente ai primi posti a livello nazionale. L’incremento del valore di raccolta differenziata ha reso quindi possibile un risparmio economico per le amministrazioni, che va a contrastare i forti rincari che si stanno registrando nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
“E’ iniziata la nuova era di Gelsia Ambiente – dichiara il presidente Marco Pellegrini -. Abbiamo voluto riservare ai nostri Comuni grandi cambiamenti e opportunità, che stiamo portando avanti con impegno e dedizione. Tutto ciò ci consente di fornire i migliori servizi alle città, con un occhio attento ai cittadini, al territorio e alla tutela dell’ambiente”.