SEREGNO – Il pianoforte c’è, questo è sicuro. Manca il resto dell’arredamento o, meglio, manca l’abitazione: l’amministrazione comunale, in questi giorni, ha diffuso l’appello per cercare una sistemazione ai musicisti che tra poche settimane si confronteranno nel concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli”.
Un evento culturale conosciuto in tutto il mondo, che dà lustro alla città, e che fin dalla prima edizione del 1959 ha una precisa caratteristica: i concorrenti non vengono alloggiati negli alberghi della zona, bensì sono ospitati dalle famiglie seregnesi. Un gesto che ha una duplice valenza. Da un lato i concorrenti possono trascorrere la settimana del concorso in un ambiente accogliente e familiare, dall’altro le famiglie che si mettono a disposizione possono vivere in maniera tanto intensa quanto originale i giorni dell’evento.
Il concorso “Pozzoli” si svolgerà dal 24 settembre all’1 ottobre. In arrivo ventisei pianisti di età inferiore ai 32 anni. Chi è disposto a fornire l’ospitalità può mettersi in contatto con l’ufficio Cultura del Comune. Molto gradita anche l’offerta di chi, in mancanza di posti letto, può mettere comunque a disposizione il pianoforte per le esercitazioni.