SEREGNO – Il Comune cerca tecnici per riqualificare gli alloggi di via Victor Hugo e dare una risposta definitiva al problema dei residenti, si fanno avanti 29 professionisti. Sono state davvero tante le candidature avanzate da ingegneri e architetti entro la scadenza prefissata del 25 luglio. Un incarico che, evidentemente, fa gola davvero a molti: il compenso previsto dall’amministrazione comunale è di 76.400 euro, anche se alla fine sarà affidato effettivamente l’incarico a chi offrirà il maggior ribasso. L’offerta dovranno presentarla cinque professionisti che saranno selezionati con sorteggio, dopo averne già esclusi altrettanti dai ventinove: due perché hanno già ricevuto incarichi dal Comune e tre perché hanno presentato documentazione incompleta.
La situazione da affrontare è tutt’altro che semplice. Probabilmente non tanto dal punto di vista tecnico, visto che ormai esiste una soluzione per tutto, ma soprattutto per quanto riguarda la situazione di esasperazione in cui vivono le 18 famiglie che risiedono negli alloggi comunali situati al Consonno.
Una situazione davvero difficile la loro, costretti a vivere in case tutt’altro che vecchie, eppure con tanti problemi. Primo tra tutti quello dell’umidità e, conseguentemente, quello delle muffe che hanno invaso gli appartamenti e gli spazi comuni.
Il problema era esploso lo scorso anno, ma non si era arrivati a una soluzione. I residenti avevano portato pazienza per un po’, visto anche il periodo elettorale e l’insediamento della nuova amministrazione dopo il periodo del commissariamento, poi hanno alzato di nuovo la voce. Amplificando a livello nazionale quello che era il loro problema di abitabilità: su loro richiesta, infatti, sul posto era arrivato un inviato della popolare trasmissione televisiva “Le Iene”, che in una puntata del mese di aprile aveva documentato tutta la situazione con l’occhio imparziale della telecamera.
Ora ecco la novità: la ricerca del tecnico per porre la parola fine una volta per tutte alla situazione di degrado. Al professionista verrà chiesto di provvedere allo studio di fattibilità, definitivo ed esecutivo, impiantistica, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, verifica sismica e diagnosi energetica.
Ancora nessuna idea, naturalmente, per quanto riguarda la spesa che dovrà sostenere il Comune per sistemare l’immobile. Proprio al tecnico che riceverà l’incarico viene chiesto di “individuare compiutamente gli interventi e la loro precisa entità economica”. Una cosa è certa: visto l’ammontare della spesa per l’incarico professionale e viste le criticità riscontrate in quell’immobile, l’intervento per essere risolutivo costerà davvero dei bei soldoni.